Padel, come evitare gli infortuni e quando è necessario fermarsi: tutte le curiosità sullo sport del momento

Sport sempre più diffuso, il padel oggi è praticato da uomini e donne di tutte le età. Ecco però cosa si rischia: attenzione agli infortuni.

Negli ultimi anni, anche in Italia il padel ha raccolto a sé sempre più giocatori. Variante del tennis, è l’ideale per chi ama questo tipo di sport ma non ha le gambe e il fiato per sostenere una partita sull’iconico campo di erba verde. Rispetto al tennis di cui Berrettini porta alto il nome dell’Italia del mondo, il padel si gioca sempre a coppie, in un campo rettangolare e chiuso da pareti, sulle quali rimbalza la palla. Ecco gli infortuni più frequenti di chi gioca a padel e a cosa si deve prestare attenzione.

Padel, attenzione agli infortuni
Padel, come evitare gli infortuni e quando fermarsi (ossinotizie.it)

La regola principale del padel, che lo differenzia dalle altre discipline, è il fatto che se la palla rimbalza sulle pareti che delimitano il fondo campo la si può respingere con la racchetta e rimettere quindi in gioco. Il campo da padel è lungo 20 metri e largo 10 e la nazione in cui è più diffuso è l’Argentina: in America Latina, in generale, è uno degli sport più praticati. Oggi diffusissimo anche in Italia, come ogni sport può causare alcuni infortuni: ecco i più frequenti e come evitarli.

Padel: ecco come evitare questi fastidiosi infortuni

Poiché si tratta di uno sport piuttosto semplice da giocare, vi si avvicinano uomini e donne di tutte le età. In realtà, però, come per qualsiasi attività presenta dei possibili rischi, soprattutto se non ci si prepara con un’adeguata formazione fisica e anche tecnica. Gli arti più esposti a potenziali rischi sono quelli superiori e a parlarne è il dottor Alberto Lazzerini, dell’Unità di Chirurgia della Mano dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano.

Padel, attenzione agli infortuni
Padel, come evitare gli infortuni e quando fermarsi (ossinotizie.it)

Gli infortuni più frequenti sono conseguenti a cadute accidentali: si perde l’equilibrio cercando di prendere la pallina e si appoggiano le mani a terra, cercando di attutire la caduta. Questo può causare fratture serie, soprattutto se nel cadere non si lascia la racchetta: le parti più a rischio sono il polso e lo scafoide. Anche i legamenti sono spesso oggetto di infortuni, quando si gioca a padel: anche in questo caso, a farne le spese è molto spesso il pollice.

Non appena si avverte un dolore insolito, è bene fermarsi e riposare. Da evitare sono le polsiere e le gomitiere, soprattutto durante le fasi di gioco: se si avverte che si sta per cadere, è bene lasciare la racchetta e cercare di attutire il colpo con i palmi aperti. Le scarpe devono essere adeguate e così l’abbigliamento: non appena si avverte un dolore, però, ci si deve fermare e, se necessario, è bene recarsi da un medico specialista.

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