Dopo la Juventus, anche un altro club di Serie A rischia una pesante penalizzazione in questo campionato a causa di alcune plusvalenze.
Le plusvalenze sono un argomento molto caldo in questi ultimi mesi. A fine febbraio alcune procure hanno richiesto, alla procura di Torino, le carte per poter approfondire i rapporti delle squadre di propria competenza territoriale con il club bianconero.
Dopo la penalizzazione di 15 punti, nel campionato in corso, ai danni della Juventus, un altro club di Serie A sta rischiando moltissimo, a causa dell’ennesimo clamoroso caso di plusvalenza. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Un club di Serie A rischia una pesante penalizzazione
Nei giorni scorsi, la procura di Roma ha ricevuto gli atti dalla procura di Torino e sta rivolgendo la sua attenzione sullo scambio che portò Spinazzola in giallorosso e Luca Pellegrini in bianconero. Una trattativa che ha permesso ad entrambe le società di far registrare delle plusvalenze importanti.
Lo scambio risale all’estate del 2019 e l’operazione era stata conclusa dall’ex direttore sportivo della Juventus Paratici e quello della Roma, Petrachi. Pellegrini è costato ai bianconeri 22 milioni di euro, mentre Spinazzola ai giallorossi 29,5 milioni. Quest’ultimo è il terzo acquisto più costoso della storia della Roma. Per quanto riguarda invece Pellegrini, la Roma quattro mesi prima della cessione, aveva deciso di rinnovargli il contratto per quattro anni a un milione, poiché era considerato uno dei calciatori più talentuosi del ’99 in Italia.
Al netto dell’infortunio traumatico al tendine d’Achille, Spinazzola si è poi dimostrato valere quel prezzo, diventando tra i migliori esterni del panorama calcistico internazionale. Pellegrini, invece, non è riuscito a soddisfare le aspettative, ma continua ad avere una valutazione importante. La Lazio, infatti, se volesse riscattarlo dovrà sborsare 15 milioni di euro.
Le sensazioni dei dirigenti della Roma
A Trigoria monitorano la situazione, consapevoli della trasparenza dell’operazione (realizzata dalla precedente proprietà). Tra luglio e agosto, tutte le operazioni a bilancio e quelle anche di mercato, sono passate al vaglio di Consob, Covicos, e Guardia di Finanza senza nessuna segnalazione in merito a eventuali irregolarità.
La Roma, quindi, è pronta a tutelarsi nelle sedi opportune per eventuali tentativi di diffamazione, aspettando l’evoluzione dell’inchiesta che prende in causa le operazioni della Juventus e di altri club indagati per partnership sospette sul mercato. Soltanto al termine della fase istruttoria, la procura della Figc attingerà a questi atti ed, eventualmente, aprirà un fascicolo come ha già fatto per il filone plusvalenze e per la manovra stipendi e agenti.