Chi soffre di pressione alta, sa di dover stare attento a certe abitudini. Ce n’è una, però, che ha un effetto positivo incredibile e nessuno lo sa.
L’ipertensione è un disturbo caratterizzato da una pressione sanguigna elevata e richiede spesso un intervento farmacologico, volto a riportare i valori dentro ai range indicati come normali. Di fianco all’approccio curativo, però, bisogna agire anche sulla quotidianità: importante è ridurre l’apporto di sale alla dieta, ad esempio. C’è un’abitudine, inoltre, che può avere incredibili effetti benefici per chi soffre di ipertensione: ecco di cosa si tratta.
L’ipertensione è un disturbo estremamente diffuso nella popolazione adulta e ne colpisce una percentuale che va dal 30 al 45%. In Italia, coinvolge oltre 20 milioni di persone ed è tra le cause principali di mortalità per infarto e ictus. Prenderla in tempo, non sottovalutarla e farsi seguire dal medico è fondamentale per assicurarsi una vita lunga e sana. C’è poi un gesto importante, ma che non conosce quasi nessuno, che può avere un effetto positivo sulla pressione alta: eccolo.
Pressione alta? Controlla subito la tua bocca, è fondamentale
Secondo un report pubblicato dalla Società Italiana di Parodontologia e Impiantologia e dalla Società Italiana di Ipertensione Arteriosa, presentato a un congresso nazionale, curare la parodontite migliora anche l’ipertensione e la riduce di 11 punti. L’impatto di questa cura sulla pressione alta sembra addirittura maggiore di quello della dieta povera di sodio e quindi di sale, consigliata nella maggior parte dei casi.
La parodontite riguarda nel mondo oltre il 50% delle persone e, in Italia, ne soffrono trenta milioni di cittadini. Questa patologia del cavo orale si associa a un rischio più elevato di pressione alta e la correlazione tra le due patologie è sempre più netta, secondo la scienza. Nelle ultime ore, poi, uno studio ne ha confermato non solo la correlazione, ma anche la reciproca influenza: curare la parodontite contribuisce ad abbassare i livelli della pressione.
Se soffrite quindi di gengive che sanguinano, dolore e gonfiore diffuso e alito cattivo, rivolgetevi al vostro dentista di fiducia e indagate che non soffriate di parodontite. In questo caso, soprattutto se parallelamente avete anche la pressione alta, potete impostare una terapia curativa che agisca su entrambe le patologie. Se invece ancora non avete problemi di pressione, conoscere la correlazione tra i due disturbi potrà aiutare il dentista nel preparare il paziente alla possibilità dell’insorgenza dell’ipertensione e alle strategie curative.