Una nuova stangata sta per arrivare sulle famiglie italiane che dovranno fare i conti con l’ennesimo aumento dei prezzi in bolletta.
Questi mesi sono stati molto difficili a causa di aumenti generalizzati, inflazione, prezzi di gas ed elettricità alle stelle e la situazione sembrava stesse per rientrare ma a quanto pare non è più così a causa di nuovi aumenti in cantiere.
Il timore era già diffuso perché, anche a fronte di un abbassamento dei prezzi, a fine marzo sono scaduti gli aiuti statali che avevano permesso di abbassare le cifre in bolletta e quindi di dare un relativo aiuto alle famiglie, ora però i dati ufficiali sono allarmanti.
Prezzi dell’elettricità: aumentano di nuovo i costi in bolletta
Il prezzo per il 2022, come attestano le stime ufficiali, è aumentato del 100% rispetto all’anno precedente mentre quello del gas del 57%. Enea ha pubblicato il suo rapporto trimestrale facendo luce non solo sulle cifre pagate che sono state molto pesanti ma anche per le questioni future.
Ciò che è emerso è che questi prezzi sempre più alti sono in primo luogo una minaccia alla competitività e poi un problema per le famiglie. All’interno del documento si legge che ci sono segnali positivi per le nuove tecnologie come la mobilità elettrica ma parliamo sempre di una prospettiva futura, soprattutto per l’Italia dove questo mercato cresce a fatica.
La vera questione riguarda proprio i costi vivi, infatti il deficit commerciale è aumentato del 14% solo nell’ultimo anno quindi un valore complessivo di 3 miliardi e 700 milioni ovvero lo 0.32% del PIL. A pesare sono soprattutto i veicoli ibridi e i pannelli solari ma anche accumulatori di ioni di litio che sono addirittura il 56% di questa fetta. Tutte cose che l’Italia si trova a dover importare e quindi voci di spesa che potrebbero essere, in prospettiva, tagliate.
Un aumento del 100% dei costi dell’elettricità non è da sottovalutare perché si tradurrà, soprattutto ora che sono venuti a mancare gli aiuti economici da parte dello Stato, in bollette notevolmente più alte per i cittadini. Con il mercato libero poi e la questione competitività tra le aziende, la situazione potrebbe peggiorare e non migliorare come sperato.
Oltre alla crisi dei prezzi quindi potrebbe esserci anche un’aggiunta ulteriore. I prezzi ora sono un problema non solo in Italia ma in tutta Europa e quindi sicuramente si può sperare in un intervento che offra la soluzione almeno parziale per l’anno in corso a questi aumenti.
