Ti è capitato di trovare dei puntini bianchi su formaggi e affettati? Ecco di cosa si tratta, quando sono innocui e quando fare attenzione.
Se ti sei chiesto perché ci sono quei piccoli puntini di colore chiaro devi innanzi tutto sapere che cosa ne favorisce la formazione e perché si creano. La risposta potrebbe anche stupirti.
Di certo li avrai notati almeno una volta: sono piccolissimi puntini bianchi che si possono trovare nella pasta di un formaggio, specie se stagionato. Ecco il motivo delle macchioline presenti su formaggi e affettati.
In genere la comparsa di macchie chiare sul cibo fresco fa pensare subito alla presenza di muffe e al formarsi di batteri che nascono quando un alimento è avariato. Ma ti è mai capitato di notare su formaggi e affettati, appena comprati, delle piccole macchie di colore chiaro? Di certo ti sarà successo se hai acquistato prosciutti crudi di buona qualità o formaggi soggetti a lunghe stagionature. Scopriamo che cosa sono e perché si formano, ma soprattutto cerchiamo di sgomberare il campo e di capire a cosa sono dovuti quei piccoli puntini bianchi e se sono pericolosi.
Quei puntini bianchi che di sicuro qualche volta ti avranno fatto venire dei dubbi sulla qualità dei formaggi e affettati che compri al supermercato o dal salumiere sono cristalli di tirosina. Ma che cos’è esattamente, e quando dobbiamo preoccuparci?
Quei puntini si trovano nei formaggi con stagionatura di almeno 12 mesi o oltre, e sui salumi o gli insaccati, tra cui in particolar modo il prosciutto crudo, perché sono soggetti a proteolisi, ovvero la naturale degradazione delle proteine composte in proteine più semplici. Questo processo che avviene grazie agli enzimi che attaccano le proteine e creano un singolo amminoacido che si presenta sotto forma di macchie di colore chiaro. Tale trasformazione avviene anche con il lattosio, che viene scisso in acido lattico, e risulta anche molto più digeribile.
La tirosina poi pian piano si cristallizza, dando vita ai puntini bianchi che notiamo su parecchi formaggi e affettati. Dunque possiamo mangiarli tranquillamente ma a patto di conoscere il loro periodo di stagionatura. Se, ad esempio il prosciutto crudo è stagionato meno di 12 mesi e presenta i cristalli bianchi non dovremmo consumarlo, se invece supera questo limite di tempo allora è buono.
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