Non un bellissimo inizio per Re Carlo III, incoronato in mondovisione. È dovuta intervenire la polizia all’istante e poi l’arresto inaspettato.
Dopo mesi di preparazione e attesa, tutto il mondo ha visto in diretta l’incoronazione del primogenito della defunta regina Elisabetta II. Una giornata nella quale ha partecipato tutta Londra ed ha avuto una risonanza del tutto particolare. Quello però che in pochi si aspettavano è l’arresto improvviso.
L’incoronazione di Re Carlo III e della consorte Regina Camilla è stato di certo uno dei momenti che di sicuro verrà consegnati alla storia. Tutto il mondo ha assistito a una solenne cerimonia nell’Abbazia di Westmister, alla presenza di tutti i capi di Stato al mondo, oltre alla famiglia del nuovo sovrano di Gran Bretagna.
Alla fine della cerimonia, i reali sono stati protagonisti di una parata celebrativa per la città fino a Buckingham Palace, dove si sono affacciati sul balcone per salutare la folla. Quello che però ha “macchiato” l’evento sono stati gli arresti di alcuni manifestanti. La polizia britannica è intervenuta per placare le potereste contro la Monarchia.
Proprio nella giornata di sabato 6 maggio, la polizia londinese ha arrestato diversi manifestanti che stavano protestando contro Re Carlo III e tutta la monarchia inglese. Tra coloro che sono stati arrestati dalle forze dell’ordine c’è anche Graham Smith, come si legge sul portale Il Post.
Il leader del gruppo repubblicano Republica, da moltissimi anni è a favore dell’abolizione della monarchi nel Regno Unito. Una posizione espressa con forza anche durante il giorno dell’incoronazione di Carlo. Oltre a Smith, però, ci sono stati molti altri arresti, si tratta sempre di manifestanti contro la monarchia che si sono presentati con cartelloni.
La BBC non ha però rivelato il numero esatto dei fermati prima, durante e dopo l’incoronazione. Ma era una cosa a cui la sicurezza era pronta, dato che Republic aveva rivelato giorni fa che avrebbero preparato una grande manifestazione di protesta proprio quando Carlo sarebbe diventato Re.
Decine sono stati i manifestanti che si sono radunati in Trafalgar Square, indossando delle magliette gialle e intonando cori contro il nuovo sovrano, oltre ad esporre cartelli con scritto: “Not my King”. Quello che è certo è che la sicurezza si è rivelata all’altezza dell’evento ed ha tenuto tutto sotto controllo, senza troppi disordini.
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