Scopri come risparmiare lavando il tuo piumone in casa. Ecco una guida facile in 5 passaggi per non rovinarlo!
È arrivato il caldo, ed è tempo di cambio di stagione e di dire addio al piumone per qualche mese. Prima di metterlo via, però, c’è un passaggio importante da non dimenticare: il lavaggio. Per mantenere il tuo piumone sempre morbido, profumato e in perfette condizioni, è fondamentale lavarlo e asciugarlo con cura.
Prima che tu corra in lavanderia, dovresti sapere che è possibile risparmiarsi questa spesa. Ebbene sì! Ma come si lava un piumone in lavatrice senza rovinarlo? A tutte queste domande c’è una risposta! Seguendo questi semplici passaggi, scoprirai come lavare il piumone in casa, nella tua lavatrice.
Lava il piumone a casa, come in lavanderia
Ecco i cinque passaggi da seguire per ottenere un piumone pulito e profumato, da riporre via per la stagione estiva, per trovarlo come nuovo quando lo tireremo di nuovo fuori.
- Rimuovere il copripiumone:
Se il tuo piumone ha un copripiumone, la prima cosa da fare è rimuoverlo. Questi, come quelli a sacco, vanno lavati separatamente perché richiedono diverse temperature e cicli di lavaggio. Inoltre, è importante scuotere il piumone all’aria aperta per eliminare polvere e capelli, e distribuire in modo uniforme le piume. - Leggere l’etichetta e controllare il carico della lavatrice:
Prima di iniziare, controlla l’etichetta del piumone per verificare se può essere lavato in lavatrice: se vedi il simbolo di una bacinella segnato con una X vuol dire che va necessariamente lavato a secco. Inoltre, assicurati che la tua lavatrice sia in grado di supportare il peso del piumone: quello a una piazza pesa circa 5 kg, matrimoniale circa 7 kg.
- Impostare temperatura e centrifuga:
Per lavare il piumone in lavatrice, è consigliato utilizzare il programma per cotone o fibre sintetiche a 30-40 °C. Una temperatura troppo alta potrebbe rovinare le piume e le cuciture. È possibile impostare una centrifuga a minimo 900 giri, altrimenti verrà fuori ancora zuppo e impiegherà giorni e giorni ad asciugare. Unica eccezione la si fa se il piumone è particolarmente delicato, e si può quindi optare per il programma “lavaggio a mano”. Utilizza un detersivo per capi delicati: se quando lo ripeschi dalla lavatrice ti accorgi che è ancora viscidino perché è rimasto del prodotto invischiato nelle fibre, puoi sempre procedere con un risciacquo extra. No ammorbidenti, no candeggina, sì palline da tennis nel cestello per preservare l’imbottitura. - Asciugare il piumone:
Dopo il lavaggio, è importante far asciugare il piumone all’aria, orizzontalmente, evitando l’esposizione diretta al sole. Impiegherà circa due giorni ad asciugare all’aperto: dopo il primo giorno, giratelo dall’altro lato. Se invece si utilizza l’asciugatrice, si consiglia di impostare il programma per capi delicati. - Conservare il piumone:
Per mantenere il piumone in ottime condizioni, è fondamentale conservarlo nel contenitore originario o avvolto in tessuti traspiranti, come un lenzuolo di cotone.
Ricorda, non c’è bisogno di lavare il piumone ogni anno se non è eccessivamente sporco. Puoi tranquillamente lavarlo ad anni alterni, l’importante è farlo arieggiare per un paio di giorni prima di riporlo per eliminare la maggior parte degli acari. E se il piumone dovesse macchiarsi? Niente paura, utilizza uno smacchiatore delicato e il tuo piumone tornerà come nuovo!
