Amadeus potrebbe essere sospeso dal ruolo di direttore artistico del Festival di Sanremo. Cosa si cela dietro la decisione della Rai?
In seguito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato della Rai, Carlo Fuortes, l’emittente è stata travolta da una serie di cambiamenti alla guida dei principali programmi televisivi. È, infatti, di qualche ora la notizia che Fabio Fazio lascerà Rai3 e si sposterà su canale 9. Ma potrebbe non essere l’unico ad abbandonare la televisione di Stato.
Il quotidiano Repubblica, diretto da Maurizio Molinari, ha, nei giorni scorsi, pubblicato un’inaspettata indiscrezione. I nuovi vertici Rai vorrebbero sollevare Amadeus dall’incarico di direttore artistico del Festival di Sanremo, assicurandogli la sola conduzione della più famosa kermesse canora italiana.
La notizia ha sollevato enormi perplessità, visti i successi delle ultime edizioni del Festival, che è riuscito ad ottenere il consenso anche dei più giovani. Amadeus, inoltre, avrebbe stipulato un contratto con la Rai che lo terrebbe impegnato per un altro anno. Perfino Fiorello, durante la sua trasmissione VivaRadio2, ha difeso a spada tratta l’amico e collega.
Subito dopo, lo showman siciliano ha ricevuto, in diretta, un messaggio proprio da Roberto Sergio, nuovo Amministratore Delegato Rai, che ha chiarito la volontà dei vertici di riconfermare Amadeus alla guida del Festival di Sanremo 2024, anche nel ruolo di direttore artistico. A dimostrazione delle affermazioni di Sergio, il presentatore di VivaRadio2 ha mostrato lo schermo del cellulare alle telecamere. La smentita, poi, è arrivata anche dall’Agenzia ANSA e da altri quotidiani italiani.
Amadeus, dunque, rimarrebbe alla guida artistica del Festival. Una scelta ben ponderata, visti gli ascolti record dell’edizione 2023, vinta da Marco Mengoni. Innovazione, libertà (nonostante qualche polemica), audacia; sono questi gli ingredienti che hanno contribuito ad un successo senza precedenti.
Con ben 12,2 milioni di telespettatori e uno share del 66% (si tratta dei dati più alti mai registrati dopo il 1997), l’ultima edizione del Festival è stata anche quella con il record pubblicitario, che ha abbondantemente oltrepassato l’obiettivo dei 50 milioni di euro.
E passerà alla storia come uno dei più vincenti dal punto di vista musicale. Grazie ad Amadeus in veste di direttore artistico, i 28 artisti in gara hanno soddisfatto le esigenze anche delle generazioni più giovani. Sono, infatti, saliti gli ascolti dei brani in competizione e, dopo solo 14 giorni, sono state vendute più di 650 mila copie.
Una vittoria evidenziata anche dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), che ha riportato ben 10 certificazioni dei testi in gara. I brani maggiormente ascoltati sono stati quelli dei finalisti Mengoni, Lazza e Mr.Rain, che hanno conquistato il disco di platino. Tananai e Ultimo, invece, si sono aggiudicati il disco d’oro con “Tango” e “Alba“.
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