Un tempo bastava trovare qualcosa di sferico per giocare a calcio ora le cose stanno cambiando. Nel corso del tempo il pallone ha vissuto una trasformazione diventando un oggetto quasi mistico e amatissimo in tutto il mondo.
Chiunque di noi ne ha preso a calci uno, chiunque di noi si è divertito dimostrando di amare questo sport anche nei semplici cortili di casa e senza avere pretese di nessun tipo. Il calcio così è diventato uno strumento anche per socializzare e per far nascere splendide amicizie.
Chi è cresciuto tra gli anni ottanta e novanta ricorda l’esplosione della stagnola che veniva utilizzata per sigillare i nostri panini che la mamma ci preparava per la scuola. Nel corso della ricreazione dunque tutti i compagni si riunivano cercando di finire il prima possibile la propria merenda e riunivano in un’unica palla tutte le stagnole per giocare in quei dieci minuti che rimanevano prima di tornare in classe.
Questo fa capire come il pallone sia un simbolo, basti pensare a cosa hanno significato per noi, sempre nati in quegli anni, il Super Tele, il Super Santos e il Tango palloni che avevano delle differenze tra di loro e che si usavano per giocare nei cortili o magari in spiaggia. Ma come sono cambiate le cose nel corso del tempo nel mondo del calcio? Andiamo ad analizzare bene queste evoluzioni.
L’evoluzione del pallone e un po’ di confusione
Il pallone nel tempo ha vissuto un’evoluzione molto interessante ma che ha creato anche un po’ di confusione. Partendo dagli albori dello sport più amato del mondo ci troviamo di fronte a un pallone molto pesante, fatto di cuoio e con cuciture ben evidenti e difficili da calciare bene. Nel corso del tempo dunque il principale rinnovamento è legato al fatto che si è puntato sempre più sull’usabilità, sul renderlo più leggero e dunque in grado di calciare dalla distanza creando spettacolo con gol clamorosi.
Il calcio anche è cambiato nel corso del tempo e queste evoluzioni sono state palesi, in grado di rendere anche l’uso del pallone diverso da quello che abbiamo visto nel passato. L’aumento della velocità ha reso tutto differente e dunque influenzato anche le case di produzione dei palloni stessi. Questo ha portato a delle vere e proprie rivoluzioni, ma anche a un po’ di confusione e anche di polemiche.
Il caso omologazione
Per i palloni si può parlare di un vero e proprio caso omologazione. Nel corso del tempo si era arrivati negli anni novanta a giocare sempre con palloni diversi anche per motivi di marketing, una cosa che non era facile da gestire. Ogni squadra aveva il suo e la squadra di casa lo decideva. Questo faceva in modo che si giocasse con tanti palloni diversi che dovevano portare anche a tipi di allenamenti diversi e a dalla costituzione di piani di allenamento differenti.
Così si è deciso nel tempo di prendere la decisione di puntare su un pallone unico per l’Europa e uno unico per i campionati sia cromaticamente come forma e peso.