Il problema dei salari in Italia è piuttosto serio: calano più che negli altri paesi. Il motivo è uno soltanto ed è sconcertante.
In seguito ad alcune indagini è emerso che la situazione salariale in Italia è più critica che negli altri paesi europei. A quanto pare gli stipendi, in Italia, calano in maniera più forte e veloce rispetto, non solo al resto dell’Europa, ma anche tutti gli altri paesi avanzati.
A rivelare quest’incredibile verità è l’Organizzazione per la Cooperazione e lo sviluppo economico. Il nostro paese registra la più significativa di riduzione salariale rispetto agli altri grandi paesi del mondo.
Secondo il direttore per l’impiego, il lavoro e gli affari sociali dell’Organizzazione il motivo che si nasconde dietro questo fenomeno è l’assenza di un salario minimo, ma anche un altro inquietante motivo.
Salari: la situazione in Italia è estremamente critica
La situazione è salariale in Italia è la più critica rispetto alle grandi economie del mondo. A denunciare questa situazione ci ha pensato un report dell’Ocse, che ha dato all’Italia la maglia nera per la rapida perdita del potere d’acquisto dei salari delle famiglie.
Nel frattempo, però, l’Istat ha sottolineato come nell’ultimo periodo sia avvenuto un aumento del 3,1%, grazie al rallentamento della dinamica dei prezzi. Tuttavia considerando le prospettive di crescita del tasso di inflazione, prevista per il prossimo trimestre, è altamente probabile che l’incremento registrato dall’Istat sarà presto annullato.
Il rapporto dell’Ocse ha sottolineato come la situazione relativa al tasto occupazionale sia una delle migliori dei primi anni 70. Tutto ciò testimonia come i mercati del lavoro abbiano dato prova di una notevole residenza, nonostante l’inflazione e l’aumento del costo della vita.
Infatti, il rapporto sottolinea come in Italia il numero di disoccupati sia sceso del 7,6%, rispetto alla situazione pre-covid. Pur rimanendo ancora al di sopra della media che è fissata al 4,8%.
Il problema principale, però, riguarda i salari che nel nostro paese registrano il calo più significativo. Nel 2022, secondo il report, c’è stato un calo del 7% rispetto al periodo precedente. Questa riduzione è destinata a proseguire anche nell’anno in corso, pur prevedendo una piccola crescita che sarà annullata dal tasso di inflazione.
Uno dei motivi principali che si cela dietro il calo dei salari, nel nostro Pese, è legato all’assenza di un salario minimo: introdotto in 30 paesi su 38. Allo stesso tempo è stato riscontrata una bassa capacità di scioperare del popolo italiano: negli altri paesi le categorie di lavoratori sono in grado di incrociare le braccia per 3/4 giorni in attesa che aziende e Stato si mettono d’accordo.