“Non posso fingere che l’anno passato non abbia avuto la sua parte di momenti bui”, ha raccontato Sam Neill, prima del drammatico annuncio.
Sam Neill, diventato famoso per il ruolo del paleontologo Alan Grant nell’altrettanto famosa saga di Jurassic Park, oltre che per tanti altri film e produzioni ai quali ha partecipato, è un attore amatissimo in tutto il mondo. Neozelandese, 75 anni, nella sua lunga carriera ha dato prova di grande versatilità, originalità e talento. Di recente ha anche pubblicato un libro di memorie, in uscita la prossima settimana. Ed è in quelle pagine che si è lasciato andare a una confessione sconvolgente per i suoi tanti fan.
Sam Neill ha rivelato nel suo libro di essere in cura per un cancro del sangue allo stadio 3. “Il fatto è che sono malato. Forse sto morendo. Devo accelerare”, si legge nell’anticipazione del primo capitolo di Did I Ever Tell You This (“Te l’avevo mai detto?”), che ha scritto proprio mentre si sottoponeva a chemioterapia. In un’intervista al quotidiano britannico The Guardian, tuttavia, l’attore precisa di essere in remissione, anche se dovrà continuare le cure per il resto della sua vita.
La terribile malattia che ha colpito Sam Neill
“Non posso fingere che l’anno passato non abbia avuto la sua parte di momenti bui”, ha spiegato la 75enne star neozelandese entrata nella storia del cinema con film come Lezioni di piano e Il seme della follia. Il suo cancro, un linfoma non Hodgkin, gli è stato diagnosticato nel 2022, ma solo ora la notizia della malattia è stata resa pubblica.
La diagnosi che gli ha cambiato di punto in bianco la vita è arrivata nel marzo dell’anno scorso, mentre era in tour con i colleghi e amici Laura Dern e Jeff Goldblum per la promozione di Jurassic World – Dominion: linfoma angioimmunoblastico a cellule T. Al Guardian Neill ha raccontato di essere attualmente sottoposto a un trattamento sperimentale che sta dando risultati positivi.
L’attore vive nella sua fattoria nel distretto di Central Otago, in Nuova Zelanda, circondato da animali a cui ha dato il nome dei suoi colleghi (dal pollo Laura Dern alla mucca Helena Bonham Carter fino alla gallina rossa Bryce Dallas Howard). “Non ho paura di morire – dice – ma mi darebbe fastidio. Perché davvero vorrei ancora un decennio o due, sai? Abbiamo costruito tutte queste terrazze incantevoli, questi ulivi e cipressi, e ho voglia di restare qui per vederli maturare. E poi ho i miei adorabili nipotini. Voglio vederli crescere. Ma per questo riguarda la morte, non potrebbe importarmene di meno”.
