Sardegna, chi arriva tardi non si fa il bagno: nuove regole per l’estate

Chi prima arriva meglio alloggia… letteralmente! In Sardegna cambiano le regole per l’estate, ecco i dettagli

Le ferie estive sono finalmente arrivate e proprio in questi giorni milioni di italiani si trovano in viaggio per raggiunger le proprie mete prenotate mesi prima. La maggior parte dei turisti si muoverà in auto, con i prossimi weekend da bollino nero e che obbligheranno a lunghe code ed imbottigliamenti. Per le isole, invece, si prediligono aerei e traghetti.

Ancora una volta, tra i posti più gettonati per passare le vacanze al mare c’è la Sardegna. Grazie alle sue spiagge bianche e al mare cristallino, ma anche alle bellezze dell’entroterra, al cibo, alla cultura e alla vita notturna. Dovete però sapere che, proprio per via dell’assalto dei turisti negli ultimi anni, si è deciso di cambiare le regole. A partire da quest’anno, chi prima arriva meglio alloggia. Se tardate troppo, potreste non avere la possibilità di farvi il bagno.

Mare in Sardegna, cambiano le regole per chi arriva troppo tardi

Una decisione dettata dalla volontà di preservare le bellezze naturali del territorio ed evitare un sovraffollamento di turisti potenzialmente dannoso per tutto l’ecosistema. Da quest’anno in Sardegna vige la regola del chi prima arriva meglio alloggia. Se il numero chiuso verrà raggiunto, non sarà più possibile andare al mare.

Nello specifico, la decisione è stata presa per la spiaggia di Tuerredda. Fino al prossimo 30 settembre 2022, il numero totale di accessi giornaliero è pari a 1100 persone. Suddiviso in 729 persone per la spiaggia libera e 371 persone per gli stabilimenti balneari. I bambini fino a 3 anni non vengono conteggiato, mentre per tutti gli altri ci saranno operatori autorizzati che lavoreranno tutti i giorni dalle ore 8 alle 18. 

Ci sono poi anche alcuni divieti importanti da dover rispettare. Non si può fumare se non nelle aree autorizzate o delimitate. Gli animali non sono ammessi se non negli spazi autorizzati e delimitati. Non si può portare via sabbia, ghiaia o ciottoli. C’è infine il divieto di introdurre ed utilizzare sacchetti, contenitori e stoviglie monouso in plastica o altro materiale non biodegradabile.

Tutti i trasgressori se la vedranno con sanzioni amministrative che vanno dai 25 ai 500 euro, ai sensi dell’art. 7 bis del DLGS 267/2000. È possibile prenotare il proprio posto, ma solo per la spiaggia attrezzata. Per quella libera, invece, vige l’ordine di arrivo. Per prenotare subito, vi basta chiamare gli stabilimenti e avrete fatto.