Puoi scoprire se qualcuno sta spiando le tue mail con un semplicissimo trucco, in questo modo potrai identificare se lo fanno ma anche di chi si tratta.
Oggi si parla con grande importanza di sicurezza online, questo perché l’utilizzo costante degli strumenti elettronici e dei servizi online ci espone costantemente ad un rischio. Ovviamente non si parla solo di criminali e hacker che possono rubare dati e credenziali di accesso ma anche persone che vogliono per qualche motivo spiarci.
Ci sono molte app e servizi che consentono a terzi di leggere i messaggi, le email e di violare la privacy. Questi sistemi non sono legali e non si possono usare. Ci sono però anche escamotage che permettono di infiltrarsi nella mail e magari spiare le nostre conversazioni. Quindi, in ogni caso, è utile fare attenzione e verificare.
Come capire se qualcuno sta spiando la mail
Le mail non si usano solo per motivi di lavoro ma anche nella vita privata, magari per condividere fatti personali oppure dati sensibili, fotografie, video e molto altro. Spesso sono lo strumento per inviare documenti ufficiali importanti e quindi garantire la privacy risulta veramente decisivo. C’è solo un modo per capire se qualcuno sta spiando la mail e leggendo le conversazioni ed è infallibile.
Per prima cosa effettuate l’accesso a Gmail (questo esempio viene fatto con il provider principale e più utilizzato ma si può usare anche con gli altri). A questo punto scorrete in basso e leggete sulla sinistra dove riporta l’ultimo accesso. In questo modo potete capire quando è stato fatto, con orario e ora.
Cliccate su Dettagli, relativamente alle ultime attività. Ora si aprirà una panoramica chiara e dettagliata con tutti i riferimenti. A questo punto potrete conoscere tutti gli accessi, da dove sono stati fatti e qual è l’indirizzo IP. Considerate quelli che sono gli indirizzi da voi utilizzati per l’accesso e determinate chi ha avuto accesso alla mail e magari se lo ha fatto o continua a farlo ripetutamente.
Attenzione alla sicurezza
Per evitare questo è fondamentale cambiare la password ogni 90 giorni, fare sempre attenzione ad uscire dai propri accessi e ad attivare l’identificazione doppia che permette di massimizzare la sicurezza. Questo vale per ogni tipo di provider che fornisce il servizio.
Non siamo mai al sicuro, basti pensare a quanto accaduto non molto tempo fa su Libero. L’ideale è sempre evitare di condividere dati personali e sensibili tramite email, messaggi, Whatsapp perché tutto lascia una scia e può essere violato e utilizzato per gli scopi sbagliati.
