Forse fai fatica ad ammetterlo ma se provi queste sensazioni è probabilmente giunto il momento di lasciare il tuo partner
Una relazione stabile non è detto che sia una relazione in cui entrambi i partner si sentono felici. Spesso, idealizzare l’altro ci fa vedere la realtà un po’ distorta da come realmente è, e questo a lungo andare ci porta a riflettere su come ci sentiamo al fianco della persona che pensavamo di amare.
L’idillio iniziale, la voglia di viversi, trascorrere del tempo insieme, condividere momenti e stati d’animo, hanno adesso lasciato spazio a sensazioni che non sono più così piacevoli. Forse, è giunto il momento di ascoltare quella voce interiore che ti sta dicendo che dovresti lasciare andare quella persona.
I segnali che ti rivelano che non ami più il tuo partner: è giunto il momento di lasciarlo andare
Prendersi cura dell’altro, esserci, condividere, aprirsi, confrontarsi, litigare e fare la pace, godere insieme di ogni momento, avere voglia di dire all’altro ogni cosa senza la paura di essere giudicati, potremmo spiegare così che cosa significa amare l’altro. Quell’amore incondizionato che proviamo nei confronti di chi ci fa sentire al posto giusto. Di chi ‘ci mette in ordine’ quando dentro abbiamo il caos.
Quell’amore adesso si è trasformato in una affievolita fiamma che non arde come un tempo. E quei sentimenti adesso ti sembrano sepolti e ti domandi perché ed allo stesso tempo non hai il coraggio di affrontare quella parte di te che ti sta dicendo che forse è finita, che forse la cosa giusta da fare è mettere un punto.
L’amore è un sentimento intenso, forte, che quando c’è senti da dentro e che non puoi arrestare perché ti senti in grado di poter dare ogni cosa al meglio. Quando però l’amore non c’è più? Come capire se è finita davvero? Questi sono i segnali che te lo rivelano:
- Non c’è più vicinanza emotiva: due persone che si amano, si amano dal profondo perché sono emotivamente connessi. Uno vicino all’altro, non solo dal punto di vista fisico. Quando però si crea distanza emotiva, i due partner finiscono col non darsi più nulla perché non c’è scambio emotivo
- Assenza di comunicazione: non si ha più nulla da raccontare. Lo spazio personale diventa il proprio e non si ha più voglia di condividere con l’altro. Lo si nota dalle piccole cose. Se prima l’altro era il punto di riferimento, la prima persona a cui si raccontava tutto, adesso non è più così
- Assenza di desiderio intimo: non ci giriamo intorno e non fingiamo che non esista. Il contatto fisico in una relazione è essenziale. La connessione emotiva crea intimità, e dal momento che quella scema, anche il desiderio dell’altro da un punto di vista fisico diminuisce perché non si ha più voglia di condividere del tempo con l’altro
- Si diventa critici senza motivo: prima ci si stimolava a vicenda perché si intendeva progredire insieme. Adesso qualsiasi cosa il partner faccia infastidisce e diventa motivo di critica. Si diventa improvvisamente giudice morale dell’altro
- Non si sa più comunicare: la sana comunicazione è alla base di ogni sana relazione. Il confronto apre a più visioni e può migliorare entrambi. Può accadere però che un semplice confronto si trasformi in uno scontro senza eguali ed ecco che ci si punta il dito l’uno contro l’altro
- Si nutre interesse per altre persone: come si dice…l’erba del vicino è sempre più verde, no? E quando l’interesse verso quella che era la propria persona viene meno, si comincia ad ampliare lo sguardo verso nuovi orizzonti.
Essere onesti con sé stessi è fondamentale soprattutto per cercare di capire che cosa si vuole realmente e per non continuare a ferire l’altro donandogli false speranze. Se l’idea è quella di non voler continuare insieme perché si capisce che non c’è più quel sentimento, allora è giusto essere onesti con l’altro.