Hai preso peso durante le ferie? Per rimetterti in forma, da settembre, devi evitare assolutamente questi cibi
Si sa che in vacanza, durante le ferie, si mangia di più, si vuole assaporare e gustare nuovi piatti. La gastronomia tradizionale di altre regioni e altri Paesi: che fai, non la assaggi? E così si prendono chilogrammi senza nemmeno accorgersene. Tuttavia, si può sempre tornare in forma grazie all’attività fisica ed evitando alcuni alimenti.
Se si continuano a mangiare certi cibi, anche dopo le ferie, si rischia di continuare a prendere peso e non tornare in forma come prima, dopo tutto lo sforzo che si era fatto. Proprio per questo, finché siete in tempo, dovete assolutamente evitare determinati cibi, che possono minare la vostra salute e il vostro fisico. Siete pronti ad una dieta salutare e priva di calorie?
Quali sono i cibi da evitare per tornare belli e in forma?
A settembre arriva il momento di tornare belli e in forma, perciò se si vuole seguire una dieta sana ed equilibrata, non basta ridurre grassi e carboidrati, ma bisogna stare attenti anche ai cibi da evitare, nonostante gli sgarri del fine settimana. Questi alimenti sono da evitare sempre, anche nel weekend, poiché nel giorno di libertà si può consumare un cibo che non è compreso nella dieta, ma bisogna fare attenzione a quale. Andiamo a vedere i cibi da evitare.
Prima di tutto, i dolci industriali e gli snack confezionati sono da evitare. Pieni di zuccheri semplici, grassi idrogenati, additivi, coloranti e conservanti. Tutti questi elementi sono un grandissimo danno per il proprio fisico, perciò bisogna tenerli lontani. Inoltre, avendo un alto tasso glicemico, non danno il senso di sazietà, anzi, generano ancora più fame. Dunque, se si vuole mangiare qualcosa di dolce, si può optare per gelati artigianali e prodotti di pasticcerie, sempre nel limite. Altrimenti, l’altra scelta può essere un frutto zuccherino, che dà sazietà e non mina la proprio salute.
I cereali raffinati sono da evitare, proprio perché sono stati lavorati e è stata tolta loro la parte più ricca di fibre, minerali e vitamine, ovvero, quella più salutare. Tra questi alimenti ci sono: il pane bianco, la farina bianca, la pasta bianca e il riso bianco. Anche questo alimento contiene un alto livello di glicemia, innalzandola anche nel sangue. Inoltre, generano fame e stanchezza, aumentano il grasso addominale e l’infiammazione cronica. Se si vuole mangiare cereali, bisogna optare per kamut, cereali integrali, avena, amaranto, orzo e farro.
I cibi fritti sono il nemico principale della linea, sono i grassi più calorici che esitano al mondo. Una porzione di patatine arriva ad essere 500 calorie e 30 grammi di grassi: un incubo. Inoltre, i grassi sono saturi o trans, i più dannosi per il cuore e per le arterie. La frittura, come se non bastasse, produce sostanze tossiche come l’acrilamide, dannosissima per l’organismo. Per evitare la frittura si possono valutare altri tipi di cottura, come al vapore o al forno, alla griglia o in padella, con poco olio.
Per quanto riguarda il pesce, che solitamente si pensa sia magro e si aggiunge alle diete, il tonno sott’olio va evitato. Può contenere fino a 100 grammi di grassi per 100 grammi di tonno, questi grassi solitamente sono di origine animale e ricchi di colesterolo. Per non parlare della quantità di sale aggiunta, che aumenta la ritenzione idrica e l’ipertensione. Il tonno al naturale, invece, può essere mangiato tranquillamente. Anche gli insaccati mostrano le stesse problematiche del tonno sott’olio, infatti è preferibile mangiare petto di pollo o tacchino.
Le bibite gassate e zuccherate non vanno mai bene e questo è un dato di fatto, conosciuto da tutti. Sono molto caloriche e prive di qualsiasi nutriente, infatti, sono sconsigliatissime. Gli zuccheri presenti, non solo favoriscono l’aumento di peso, ma danneggia i denti, il fegato e il pancreas. Inoltre, l’anidride carbonica che le rende gassate provoca un gonfiore allo stomaco e aumenta la formazione di gas intestinali. È meglio bere acqua naturale, tisane, infusi, tè e succhi di frutta non zuccherati.
