Il messaggio su Instagram di Diego Armando Maradona Junior ha lasciato senza parole tutti i fan: parole durissime.
Gli appassionati di calcio vivono ancora nel ricordo di Diego Armando Maradona, venuto a mancare il 25 novembre 2020 in Argentina per un edema polmonare acuto conseguente a insufficienza cardiaca. La città di Napoli ha voluto omaggiare nel migliore dei modi il Pibe de Oro – che ha indossato la casacca azzurra per 7 stagioni riuscendo a vincere due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa UEFA – intitolando il proprio stadio all’indimenticabile Diego Armando Maradona.
Maradona è stato anche padre di cinque figli, ovvero Dalma Nerea, Giannina Dinorah, Jana, Diego Fernando e Diego Armando Maradona Junior. Quest’ultimo, nato nel 1986, ha provato a ripercorrere le orme di suo padre, prima come calciatore e poi come giocatore di beach soccer.
Terminata l’attività agonistica, Diego Armando Maradona Junior è diventato allenatore e ha preso le redini del Napoli United (in Eccellenza campana, ndr). Nel suo primo anno il figlio del Pibe de Oro è riuscito ad arrivare alle semifinali playoff, ma questa stagione è stata decisamente più dura per motivi che non riguardano il campo.
Lo sfogo di Maradona Jr su Instagram: “Senza un centesimo”
I calciatori del Napoli United sono stati infatti lasciati senza stipendio per quattro mesi: il club non ha più garantito neppure il cibo e l’acqua calda, come sottolineato proprio da Diego Armando Maradona Junior. Il figlio della leggenda argentina si è sfogato su Instagram, raccontando le condizioni terribili in cui si trova il Napoli United.
“Il primo, un anno fantastico, tutto al proprio posto, tutti a spingere nella stessa direzione. Qualche sconfitta, tante vittorie – scrive Maradona Jr su Instagram – La cavalcata fino alla semifinale playoff, il traguardo più alto mai raggiunto dal Napoli United. Poi le stalle. Il secondo anno, quello in cui ho resistito fino ad oggi. Quello degli stipendi non pagati a staff e calciatori“.
Il figlio di Diego sottolinea che da oltre 100 giorni i calciatori non percepiscono soldi: “Ne ha risentito il lavoro, i rapporti personali. Ci sono ragazzi nella squadra che sono a migliaia di km da casa e il Napoli United li ha lasciati senza un centesimo per la spesa, senza cibo, in un caso anche senza acqua calda per diversi giorni“.
Maradona Jr, il club accetta le dimissioni
“Non ho resistito, non sono più riuscito a restare fermo di fronte a tali ingiustizie – conclude il tecnico nel suo post – Fare integrazione, accoglienza e lasciare le persone senza cibo stona un po’“. Il Napoli United è infatti nato nel 2009 con l’intento di incentivare l’inclusione sociale tramite lo sport, guardando ai richiedenti asilo e alle fasce della popolazione che vive nelle aree metropolitane di Napoli.
Per tutti questi motivi Diego Armando Maradona Junior ha deciso di rassegnare le dimissioni. Il club ha preso atto di questa scelta: “Riconosciamo all’allenatore, in questi due anni, una grande abnegazione e una grande professionalità, soprattutto in un momento difficile, sia dal punto di vista organizzativo che economico, come quello che stiamo affrontando in questo ultimo anno“.