Vi siete mai chiesti cosa fa meno male tra sigaretta, IQOS e sigaretta elettronica? Finalmente gli studiosi, dopo analisi dirette, hanno svelato tutta la verità.
Sono stati condotti test sulla nocività in laboratorio che hanno portato a risultati chiari, poi analizzati dettagliatamente dai maggiori specialisti in materia che hanno tracciato non solo i rischi di ognuno di questi elementi ma anche quale fa peggio e quale è il danno minore.
Un quadro su cui fare molta attenzione perché a volte i risultati non sono quelli che immaginiamo e i dati certi possono fare luce su abitudini molto pericolose nella vita di tutti giorni.
Sigarette: quale tipologia fa meno male
Per tutti i fumatori una domanda spontanea è relativa a quale tipo di prodotto faccia più o meno male: IQOS, sigaretta tradizionale o sigaretta elettronica. Negli anni anche il mercato del tabacco è cambiato, dando seguito a tantissimi prodotti differenti che coprono non solo tante esigenze ma sono un vano tentativo di aiutare le persone a gestire la propria dipendenza dal tabacco.
Oltre alla sigaretta tradizionale si trova sul mercato la IQOS che è molto gettonata. Questo prodotto di Philips Morris è un dispositivo elettronico che va a scaldare il tabacco che si trova in uno stick, tipo sigaretta, attraverso una lama metallica. Quindi la persona di fatto va a inalare un’esalazione che simula il fumo tradizionale. La temperatura è a circa 350 gradi, rispetto ai 600/800 delle sigarette tradizionali. Non c’è quindi una reale combustione rispetto alla sigaretta ma il tabacco viene comunque carbonizzato, anche se in modo differente.
La sigaretta elettronica invece è un dispositivo differente perché di base funziona con un liquido che mediante il riscaldamento del metallo va a produrre un’evaporazione quindi non vi è combustione. Brevemente è possibile capire come si tratti di una differenza fondamentale: la sigaretta tradizionale è la IQOS usano vero tabacco, mentre quella normale lo brucia, la IQOS lo riscalda, senza produrre fumo e cenere.
Conclusioni: cosa dicono i dati analizzati
Nel fumo di tabacco ci sono oltre 4000 sostanze nocive di cui 70 cancerogene come Butadiene, Nitrosammine, Acetaldeide, Benzene, Piombo, Mercurio, Ossido Nitrico e altre. Va ricordato che il fumo è la principale causa di cancro al polmone con una stima, come rivelato dai dati, dell’85/90%.
Il laboratorio della fondazione Abich ha messo a confronto i dati dei tre sistemi di fumo ad oggi in uso per poi interpellare i principali specialisti in materia e capire quale fa meno male. Anche la Fondazione Veronesi ha pubblicato uno studio sulla materia per tracciare i rischi. I medici intervistati relativamente agli esiti sono stati: Prof. Umberto Tirelli, Prof. Fabio Beatrice, Prof. Lamberto Manzoli, Dott. Carlo Cipolla, Prof. Giacomo Mangiaracina, Prof. Giovanni Tazzioli.
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Secondo i dati analizzati, la percentuale di rischio è così divisa: sigaretta tradizionale 100%, IQOS 30%, sigaretta elettronica 8%. In conclusione, dalle loro analisi e dai dati, è emerso che tra IQOS e sigaretta normale i pericoli minori sono con la IQOS ma in generale a farne meno male è la sigaretta elettronica.
