E’ in arrivo un nuovo modello di city car che potrebbe stravolgere completamente la produzione e la vendita di automobili. Dai costi bassissimi, dagli spazi contenuti, dai consumi praticamente irrisori
Il nome è lo stesso della vettura più amata dagli italiani. In realtà, è un richiamo al panda, animale simbolo della Cina. E pure il design è “ispirato” a quello del simpatico animale, a partire dai fari rotondi che ricordano gli occhi del panda. Anche il particolare design dei cerchi in lega e gli elementi a contrasto di colore nero sono un richiamo all’animale simbolo della Cina. In patria è commercializzata dal grande costruttore cinese Geely.
La Panda che circola da più di 40 anni sulle nostre strade è invece l’entry level del marchio Fiat, disegnata dalla matita geniale di Giorgetto Giugiaro ha rivoluzionato negli anni 80 il mercato automobilistico. Le linee squadrate, gli ingombri contenuti e tanto spazio interno erano gli elementi essenziali della prima Fiat Panda, una citycar di appena 700 Kg di peso e dai costi di gestione davvero economici.
La rivoluzione è alle porte
Con la rivoluzione green alle porte e quel 2035 come dead line finale già decisa dalle autorità competenti per la produzione e la commercializzazione dei motori endotermici, il mercato automobilistico sta vivendo un momento di grande fermento. Le grandi case automobilistiche oramai hanno spostato la maggior parte dei loro investimenti sulle nuove motorizzazioni, ma questo non sta impedendo anche ai piccoli costruttori di sfruttare ingegno e idee nuove per lanciare sul mercato vetture che possono ritagliarsi una piccola fetta di mercato.
È il caso della Cina, e sappiamo bene come sanno inserirsi in qualsiasi contesto di mercato grazie a una disponibilità in tutti i campi, anche superiore a quella occidentale, infatti hanno creato una citycar davvero rivoluzionaria a partire dal prezzo assolutamente inaspettato per una quattro ruote. La casa automobilistica del dragone Geely, che controlla anche brand europei come Volvo e Lotus, ha presentato pochi giorni fa la sua nuova Panda Mini EV, una piccola citycar elettrica il cui nome e l’aspetto sono ispirati all’omonimo animale, all’incredibile prezzo di soli 5 mila euro.
Il piccolo veicolo elettrico ha fatto il suo debutto in un centro commerciale nella città di Hangzhou all’interno di uno stand in cui erano presenti, ovviamente, tanti peluche del panda. Questa Panda elettrica è davvero piccola: 3,06 metri di lunghezza, larga 1,6, alta 1,52 metri per un passo di 2,015 metri. Da citycar a microcar in questo caso il passo è breve e la vettura è comunque omologata per 4 persone. Gli allestimenti interni sono assolutamente moderni e tecnologici, con un display da 9,2 pollici per la strumentazione, unito a uno schermo centrale da 8 pollici per tutte le altre informazioni della vettura: dalla musica al navigatore, passando per la connessione del telefono.
Pensata esclusivamente per gli spostamenti in ambito urbano, l’auto è dotata di batterie al litio-ferro-fosfato, che garantiscono un’autonomia media di circa 150 km, una vettura rivoluzionaria destinata, almeno in partenza, al solo mercato interno cinese. A breve comincerà la commercializzazione e la casa automobilistica cinese, che ha ideato e prodotto il modello, crede nell’immediato successo della city car.
