Vi siete mai chiesti quante volte si possono indossare jeans e pigiama prima di lavarli? La risposta degli esperti vi stupirà.
Dopo la terribile esperienza della pandemia il nostro concetto di igiene è cambiato. Mascherine, guanti, gel antibatterici esistevano anche prima, ma ora non ne potremmo assolutamente fare a meno.
E adesso che ci avviciniamo all’estate, con i cambi di stagione e le diverse abitudini di abbigliamento, l’attenzione dev’essere ancor maggiore. A tal proposito, vale la pena di ricordare che le nostre convinzioni sull’igiene dell’abbigliamento sono in gran parte sociali e culturali. Ma i batteri seguono un altro criterio…
La regola fondamentale sul lavaggio degli indumenti
Come spiega il dottor Anthony Rossi, assistente dermatologo presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York City e membro dell’American Academy of Dermatology, il numero di volte in cui è opportuno portare gli stessi capi di abbigliamento senza lavarli spesso dipende dal folklore e dall’educazione più che da pareri professionali. A riaccendere il dibattito è ora un’utente di TikTok, tale Allison Delperdang, la quale ha pubblicato un video in cui racconta che indossa lo stesso pigiama più e più volte.
La regola di base vale per i pigiami come per altri vestiti: a seconda di aspetti personali come il livello di sudore e lo stile di vita può essere opportuno lavare i propri vestiti più o meno spesso. “Le persone tendono a lavarsi troppo e a ‘igienizzarsi eccessivamente’, perché specialmente in America, abbiamo il lusso di poter fare tutte quelle cose tutto il tempo”, afferma di dott. Rossi.
In generale, non esiste un criterio ferreo, ma gli esperti concordano che certi capi debbano essere lavati dopo ogni utilizzo: biancheria intima, calze e calzini, leggings. Lo stesso vale naturalmente per qualsiasi altro indumento che presenti macchie di sporco e sudore o dall’odore sgradevole.
Capitolo a parte per gli sportivi: alcuni pensano che basti lasciare stesi i loro indumenti da allenamento all’aria aperta o metterli in asciugatrice per igienizzarli e poterli indossare nuovamente, ma non è così. Gli indumenti indossati nelle palestre e negli ambienti sportivi in generale possono entrare in contatto con batteri come lo Staphylococcus aureus, causando infezioni che possono diventare molto gravi se coinvolgono i tessuti interni o entrano nel flusso sanguigno.
Diverso è il caso di cappotti e giacche: non essendo a diretto contatto con la pelle, in genere non occorre lavarli più di una volta al mese (una ogni due settimane se li portiamo tutti i giorni). I jeans, infine, fanno repubblica a sé: se non sono sporchi o macchiati, secondo il dott. Rossi non devono essere lavati troppo spesso: potrebbe andar bene anche una volta ogni quattro settimane. L’avreste mai detto?