Se avete un cane ed amate con lui fare lunghe passeggiate nei campi, dovete stare molto attenti alle spighe: cosa comportano
Chi ha un cane sa quanto sia bello correre e passeggiare in sua compagnia. Il momento dell’uscita è quello che solitamente attende di più, poiché sentire i profumi e gli odori della natura e poter correre liberamente è ciò che lo rende più felice, soprattutto se condiviso con il suo padrone. C’è però un rischio per i nostri amici a quattro zampe: le spighe nelle orecchie.
Ebbene sì, nonostante noi li vediamo così allegri e spensierati mentre corrono nei campi può essere che qualche spiga si conficchi nel loro orecchio, causando fastidio e dolore. Purtroppo non è sempre facile vederla e, sulle prime, è difficile comprendere dal loro malessere quale sia la causa: ecco cosa si deve fare e come lo si può capire, per intervenire il prima possibile e alleviare il dolore dell’animale.
Spighe nelle orecchie del cane: tutto l’iter da seguire
La spiga più pericolosa per le orecchie dei nostri amici a quattro zampe è quella che si chiama forasacco, che spunta nei campi e nelle aiuole da giugno in poi. Il momento in cui possono fare più danni è però quello di agosto, quando iniziano a seccare e quindi a diventare più appuntiti: i loro steli sono acuminati e pungono facilmente la pelle e le mucose del nostro amico a quattro zampe.
Il rischio, però, non si concretizza solo nella lesione in sé e per sé ma per tutti i problemi che questa puntura può causare: massima allerta.Per capire se il nostro cane è stato punto da una spiga, bisogna osservare i suoi comportamenti: solitamente in questi casi starnutisce tanto o scuote insistentemente la testa. Per capire bene cosa gli dia fastidio, è utile osservare bene il suo pelo e le sue orecchie, zona in cui solitamente il forasacco può colpire.
Nel caso in cui la spiga sia presente, è meglio andare subito dal veterinario e non fare da sé. Di fatto questa può provocare non solo lacerazioni ma anche infezioni ed ascessi, piuttosto pericolosi per la salute del nostro amico a quattro zampe. Una buona abitudine è quella di controllare sempre il pelo dell’animale, dopo le passeggiate fatte nei mesi estivi: oltre alle spighe, un altro pericolo è quello delle zecche.