Se hai la sensazione di avvertire sempre stanchezza e sonnolenza potresti avere un problema alla tiroide: come scoprirlo.
Avvertire una sensazione di stanchezza e sonnolenza è piuttosto comune, soprattutto durante la stagione estiva. In questo caso, probabilmente il caldo e la sudorazione eccessiva determinano una condizione di spossatezza, legata alla perdita di sali minerali. In tal caso, è necessario reintegrarli correggendo la propria alimentazione e assumendo degli appositi integratori. Tuttavia, le cose non sono sempre così semplici.
Ci sono casi in cui la stanchezza e la sensazione di sonnolenza sono sintomi di una malattia da non trascurare. In presenza di problemi alla tiroide, infatti, potrebbero verificarsi sintomatologia di questo tipo.
Stanchezza e sonnolenza: essere la tiroide
Stiamo parlando di una ghiandola situata nella parte anteriore del collo, ovvero davanti alla trachea, che produce degli ormoni. La loro funzione è quella di favorire il corretto funzionamento dell’organismo soprattutto delle funzioni metaboliche.
Nel caso in cui la tiroide non dovesse funzionare in maniera corretta si avvertirebbero una serie di sintomi più o meno gravi, che non vanno assolutamente sottovalutati o trascurati.
Le patologie tiroidee colpiscono prevalentemente le donne, con un’incidenza pari al doppio rispetto agli uomini. Nella maggior parte dei casi queste malattie non sono accompagnate da sintomi o da sintomi specifici. Per tale ragione non è sempre facile individuare un malfunzionamento tiroideo.
Tuttavia, gli esperti hanno individuato dei sintomi che potrebbero segnalare una disfunzione della tiroide, di fronte ai quali è necessario rivolgersi ad un medico, che provvederà a prescrivere gli esami più adatti per verificare la situazione.
Tra i sintomi più comuni legati ad un ipotiroidismo ci sono la stanchezza e la sonnolenza eccessiva. Tuttavia, non vanno sottovalutati anche altri campanelli d’allarme come:
- stipsi
- aumento di peso corporeo
- frequenza cardiaca rallentata
- secchezza e pallone cutaneo
- intolleranza al freddo
- perdita della memoria
- difficoltà di concentrazione
- debolezza muscolare e crampi
- ciclo mestruale irregolare
- capelli fragili
- e depressione.
L’ipotiroidismo è la condizione che si manifesta in età adulta, in seguito ad una carenza di iodio. In alcuni casi, l’ipotiroidismo può essere legato a fattori esterni, come ad esempio una terapia farmacologica o un caso di tiroide autoimmune.
In altri casi, invece, il disturbo può essere di tipo congenito, ovvero presente già dalla nascita. Questa forma deve essere individuata e trattata in tempi brevi, per evitare gravi conseguenze irreversibili a carico del sistema nervoso centrale.
Per diagnosticare l’ipotiroidismo è necessario eseguire dei semplici esami del sangue in cui si andranno a valutare i livelli di ormoni tiroidei. Se hai qualsiasi dubbio o domanda rivolgiti sempre al tuo medico curante che saprà come aiutarti