Non sapete dove andare a fare la spesa? Ecco i supermercati e discount dove si risparmia, l’indagine di Altroconsumo
Fare la spesa al supermercato è una delle attività in assoluto più importanti e al tempo stesso dispendiosa, soprattutto negli ultimi tempi. Il caro vita si sta facendo sentire anche per i beni di prima necessità, obbligando i cittadini a risparmiare il più possibile e a fare rinunce dove e quando possibile.
Col fine di venire in contro ai cittadini e di fornire un quadro più chiaro sulla situazione attuale in Italia, Altroconsumo ha condotto un’indagine incentrandosi su supermercati e discount, quali sono i brand dove si risparmia di più, cosa sarebbe meglio acquistare e via dicendo. Facendo così non sbaglierete più nulla e potrete risparmiare diversi euro a fine mese.
Dove costa meno fare la spesa: l’indagine di Altroconsumo
Per arrivare ad un risultato chiaro e preciso, Altroconsumo ha deciso di registrare i prezzi di 1203 punti vendita selezionati su alcuni criteri specifici che ne garantiscono la rappresentatività del territorio. Sono state prese in considerazione 125 categorie di prodotto, per arrivare ad un indice su base 100 per misurare il posizionamento di prezzo di insegne e punti vendita. Sia a livello nazionale che locale.
Secondo quanto emerso, la catena dove si risparmia di più è Familia Superstore, che ha ottenuto un indice di 100 nella speciale classifica. Mentre per quanto riguarda i discount, è In’s Mercato a conquistarsi il primato. In termini assoluti, sono i discount a garantire il maggior risparmio. Nonostante i recenti rincari e l’inflazione. Aldi ed Eurospin hanno perso le prime posizioni, ma continuano ad essere un punto di riferimento importante.
Per quanto riguarda la spesa con prodotti di marca, invece, è Esselunga ad essere in testa alla classifica. I valori sono molto simili per tutte le principali catene, mentre l’unica che si distacca in negativo è Carrefour. Per i marchi commerciali, invece, Spazio Conad rappresenta ad oggi la catena dove si può spendere di meno per prodotti di qualità.
A livello territoriali, le differenze tra nord e sud sono piuttosto nette. In meridione la spesa è più economica rispetto alla media nazionale, tanto che la differenza tra il punto vendita più caro e quello meno caro è dell’1%.
A Cremona, per esempio, il dato balza ad un impressionante 25%. Infine la classifica globale dei punti vendita, che vede nei primi 15 posti solo supermercati del Nord-Est. Con il primo posto che va all’Iper Rossetto di Torri di Quartesolo a Vicenza.
