Il modo in cui vai a lavoro indica molto sulla tua personalità e su come affronti la vita: sei pronto conoscerti meglio grazie a questo test?
Sogno e lavoro sono due concetti agli antipodi e l’espressione “Lavoro da sogno” è praticamente un ossimoro. Per quanto infatti si possa riuscire a lavorare nel campo che ci piace e a fare il mestiere più vicino alle nostre aspettative, il lavoro differirà sempre da ciò che abbiamo in mente e da ciò che vorremmo che fosse. In primo luogo perché esistono delle regole e delle problematiche in ogni campo lavorativo che si possono conoscere solo quando si inizia a lavorare.
In secondo luogo perché lavorare non è una scelta libera, ma un obbligo sociale che diventa un diritto nel momento in cui per sopravvivere è necessario lavorare. Se è vero che per vivere in società è necessario essere utili per questa e dunque parte di un meccanismo funzionale che consente a tutti di vivere meglio, è anche vero che questa utilità sociale viene distorta nel momento in cui entrano in gioco il capitalismo e le differenze economico-sociali.
In un contesto in cui l’eguale nobilità del lavoro viene vanificata dalle discrepanze retributive che a loro volta causano differenze tra le persone e disagi, il lavoro ideale diventa solo quello che permette di guadagnare di più. In un simile contesto si deve scegliere se fare un lavoro che piace o fare un lavoro che permette di vivere bene e di non patire la sofferenza economica.
Ne consegue che ciascuno di noi vive il lavoro come un imposizione e che si aspetta sempre con ansia e fermento il momento in cui giunge il finesettimana o in cui si possono prendere le ferie. Per questa ragione il lunedì, inteso come giorno del ritorno a lavoro, è vissuto con ansia e agitazione praticamente da tutti e risulta nella maggior parte dei casi il giorno più pesante della settimana.
Test della personalità: il modo in cui affronti il lavoro dice chi sei
Dopo questa sequela di ovvietà, bisogna dire che ognuno di noi ha un modo differente di reagire e affrontare il lavoro. Il modo in cui lo facciamo dice molto sulla nostra personalità e su come siamo anche nella vita di tutti i giorni, quando torniamo a casa e ci dedichiamo ai rapporti privati e realmente importanti nella nostra vita.
Arrivati al lunedì ci sono tre macrocategorie di lavorari:
A) Quelli che hanno preparato e organizzato tutto e sono pronti ad affrontare la settimana e tutti gli impegni previsti.
B) Quelli che al contrario hanno utilizzato il weekend solo per rilassarsi e sono costretti a preparare tutto all’ultimo secondo.
C) Infine quelli che sebbene fisicamente pronti a tutto, alla fine sono svagati e finiscono per compiere qualche sciocchezza o qualche errore.
Per tracciare un profilo del lavoratore che sei, dobbiamo anche capire in che modo reagisci alle reprimende del capo:
A) Lo affronti vis à vis e porti avanti le tue convinzioni.
B) Abbassi lo sguardo, ti scusi e prometti che non accadrà più.
C) Cerchi di capire cos’è successo e in seguito ti comporti di conseguenza.
Il profilo del lavoratore che sei in base alle possibili opzioni
A/A-B-C: se sei la tipologia di persona che prepara la settimana prima che inizi, vuol dire che ti piace avere tutto sotto controllo e che tendenzialmente la disorganizzazione e gli imprevisti non li accetti. Sembrate persone dure e inflessibili, sicure di ciò che fanno, ma in realtà la vostra ossessione per l’organizzazione denuncia una fragilità emotiva. Cercate sempre di non sbagliare per non affrontare le conseguenze dell’errore, poiché non siete in grado di perdonarvelo.
B/A-B-C: in questo caso siamo di fronte ad una persona che vive alla giornata e ad una tipologia di lavoratore malleabile, in grado di adattarsi ai cambiamenti e di reagire prontamente alle problematiche. L’inizio settimana per voi può essere traumatico, ma con il passare del tempo riuscite ad adeguarvi all’andamento e ai ritmi con facilità Siete intelligenti e pronti a tutto.
C/A-B-C: in questo caso siamo di fronte ad un mix delle precedenti due categorie di lavoratori. Sebbene tendiate a preparare tutto prima, la vostra natura svagata vi porta a farlo con leggerezza e approssimazione. Questo perché solitamente siete persone che vivono in una dimensione propria e spesso questo vi porta all’errore. Per voi l’imprevisto dunque è quotidianità e non lo temete. Tuttavia imparare dagli errori e mettere maggiore concentrazione su ciò che fate può essere utile.