Cambiano le condizioni per avere la somministrazione. Ecco perché il vaccino Covid potrebbe diventare a pagamento
La situazione Coronavirus, nonostante siano passati tre anni dall’inizio della pandemia e ci troviamo in piena estate, è ancora molto presente nel dibattito pubblico.
Questo perché, purtroppo, in moltissimi Paesi del mondo stiamo assistendo ad un’incredibile aumento dei contagi. Questo avviene a causa delle nuove varianti che riescono ad eludere il nostro sistema immunitario. Ma a far notizia, questa volta non sono l’aumento dei numeri dei positivi al virus, ma le condizioni future per poter avere la somministrazione anti-covid. Si inizia a parlare, infatti, di vaccino Covid a pagamento.
Vaccino Covid a pagamento: per chi e quando
Mentre stiamo scrivendo i dati ufficiali dei vari osservatori nazionali evidenziano un concreto aumento dei contagi da Coronavirus in molti Paesi, come ad esempio Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. Si tratta dell’azione della nuova variante Eris, molto più contagiosa e virulenta rispetto alle sue precedenti. Ecco perché, ormai da giorni, si inizia a parlare di vaccino e di dose aggiornate, come ad esempio quelle a mRna. Tuttavia, sembra che ben presto il vaccino Covid potrebbe diventare a pagamento. Ma vediamo perché.
Secondo gli esperti del mondo scientifico, mettere il vaccino Covid a pagamento potrebbe essere la soluzione più indicata in questo momento della situazione sanitaria. In particolare, secondo gli esperti bisognerebbe far pagare il vaccino anti Covid a quelle categorie che, secondo la scienza, sono meno esposte e presentano meno rischi rispetto alle categorie più fragili.
Come viene indicato dallo stesso ministero della Salute, infatti, la prossima campagna di vaccinazione interesserà in maniera gratuita tutte quelle categorie considerate fragili. Stiamo parlando, quindi, di anziani, persone con patologie severe, over 60, donne in gravidanza o in stato di post parto. Per questi cittadini, quindi, il vaccino sarà assolutamente gratuito.
Per tutti gli altri, invece, potrebbe essere previsto il pagamento di un importo per poter effettuare la vaccinazione. Si tratta, come abbiamo visto, di cittadini di giovane età, senza alcuna patologia e particolarmente protette dai sintomi più gravi che potrebbe portare il Coronavirus. Queste categorie di cittadini, che spesso rappresentano la maggioranza in un Paese, potrebbero infatti non aver necessariamente bisogno della somministrazione.
Tuttavia, chi volesse avere una maggiore protezione potrebbe quindi dover pagare una quota in modo da ricevere il vaccino anti-covid. Tuttavia, è ben ricordare che attualmente non è stata presa nessuna decisione in questo senso e che la vaccinazione contro il Covid risulta essere ancora gratuita.
