Sono in molti gli italiani che sognano di andare in pensione prima del tempo per godersi la vita e cercare di fare quello che amano. Vi sveliamo il trucco per provare a farlo davvero subito.
La pensione è per alcuni un punto di arrivo, per altri di partenza. Finito di lavorare ci sono ancora molti anni da vivere, soprattutto se si è in buone condizioni di salute, e questi permettono di riposare e raggiungere sogni mai espressi.
C’è chi decide di viaggiare, iniziando con una certa solidità economica a conoscere il mondo e provando a fare delle cose mai fatte prima. C’è chi poi invece si dedica ai propri hobby riuscendo a trovare nel cinema, nell’arte, nella lettura, nello sport, nelle carte e in tante altre attività quello che si vuole fare giorno dopo giorno.
Ciò che è certo è che in Italia per arrivare in pensione ci vuole molto tempo e ci sono persone che lavorano fino all’età avanzata. Nonostante questo ci sono delle cose che non tutti sanno, dei piccoli trucchetti per riuscire ad andare in pensione magari anche prima del tempo.
Quali sono i trucchi per cercare di raggiungere le regole che ci fanno andare in pensione? Esistono delle vie d’uscita? Di certo si può ragionare per cercare di fare le cose in regola ma allo stesso tempo diminuire i tempi di attesa. Il primo consiglio è quello di riunire i contributi nella Gestione Separata. Questo consente di andare in pensione con 15 anni di contributi anziché con 20, riuscendo così a raggiungere un assegno pari o superiore 2.8 volte a quello sociale.
Questa riunione contributiva ci porta a un’opzione interessante, ma è valida solo seguendo alcuni requisiti che vi elenchiamo qui di seguito.
C’è poi da valutare la soluzione delle tre Deroghe Amato con le quali si può andare in pensione a 67 anni con 15 di contributi anziché 20 come nella normalità. Greenmee specifica che questa opzione può essere messa in pratica quando i quindici anni di contributi siano stati tutti versati entro il 31 dicembre del 1992 una cosa che di fatto per chi va in pensione oggi o ci vuole andare è un po’ complessa.
Ci sono poi delle cose da non scordare per quanto riguarda la pensione. La prima opzione è quella di richiedere il versamento dei contributi figurativi. Sono contributi che vengono attribuiti gratuitamente dall’Inps per quelli che sono stati periodi di sospensione o interruzione del lavoro e sono validi per la pensione.
Notizie.com ci fornisce poi un elenco molto utile di periodi che possono essere accreditati:
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