Per liberare l’organismo dalle tossine e permettergli di funzionare correttamente, al meglio delle sue possibilità, la dieta è fondamentale!
Attraverso una dieta sana è infatti possibile migliorare profondamente lo stato di salute del nostro corpo, permettendogli di funzionare meglio. Bisogna ammettere però che non è sempre possibile seguire un regime alimentare pulito ma è molto utile sottoporsi a periodi di detox che ci aiutino, sul lungo periodo, ad evitare problemi di salute anche gravi.
Come ormai sono in molti a sapere, un’alimentazione ricca di carne e di grassi ma povera di fibre e di vitamine può far innalzare in maniera anche importante i livelli di colesterolo, può affaticare il fegato e rendere più concreto il rischio di malattie cardiovascolari.
Affinché un periodo di detox sia davvero efficace e salutare, però, è necessario seguire alcune regole precise allo scopo di massimizzare gli effetti di un’alimentazione sana senza arrecare danni di altro tipo.
Quali sono i cibi migliori per un periodo detox?
Innanzitutto è bene specificare che un periodo di disintossicazione dell’organismo deve durare pochi giorni, al massimo una settimana. Questo allo scopo di non danneggiare l’organismo sottraendogli troppo a lungo nutrienti e calorie di cui ha bisogno per funzionare correttamente.
Per massimizzare il percorso detox il primo giorno si può partire con una dieta esclusivamente liquida. In questo modo si riuscirà a ripulire l’intestino, favorendone lo svuotamento. Se il transito intestinale nei giorni precedenti è stato lento (magari perché le feci accumulate erano troppo dure), una dieta liquida a base di passati di verdure e tisane aiuterà sbloccare l’intestino e ad alleviare il gonfiore addominale.
Per i tre giorni successivi si seguirà una dieta vegana, a base quindi solo di cereali, verdure e legumi allo scopo di rendere più veloce il lavoro del fegato e aiutare a “spegnere” eventuali infiammazioni provocate da un’alimentazione troppo ricca di grassi e proteine di origine animale.Le proteine animali (cioè carne, pesce e uova) potranno essere reintrodotti solo negli ultimi 3 giorni della dieta, e sempre prediligendo carne bianca e pesce.
Nel corso di tutto il ciclo di disintossicazione dovranno essere banditi tutti i cibi contenenti glutine e latticini. In questo modo eventuali gonfiori causati da intolleranze più o meno forti saranno diminuiti e l’intestino risulterà progressivamente meno infiammato.
Sempre per calmare l’apparato digerente e ripristinare la flora intestinale si dovranno evitare tè, caffè e alcool, introducendo nella dieta alimenti prebiotici come kefir, avena, asparagi, porri, aglio e cipolla, cicoria carciofi eccetera. Questi alimenti sono in grado di rendere più forte ed efficiente la flora batterica intestinale, prevenire le malattie del colon, abbassare il colesterolo e di evitare lo sviluppo di malattie cardiovascolari.
Per qualsiasi dubbio o domanda dovete chiedere al vostro medico curante. Solamente lui può darvi i consigli utili per la vostra situazione individuale di salute.