Pensavate di non poter assolutamente spiare le chat del vostro partner? Ecco quando è possibile e ammesso anche dalla legge.
Di base è bene sapere che non esiste la possibilità di poter spiare le chat o le informazioni private di nessuno. La stessa norma è valida anche in famiglia e quindi, spiare le chat di WhatsApp del proprio partner rimane punibile dalla legge. Chi si impossessa dello smartphone del coniuge o del convivente per venire a conoscenza di dati personali può essere perseguito dalla legge e rischia anche la reclusione.
Ma esiste un caso per il quale la cassazione si è espressa in modo nettamente contrario. In una specifica condizione, infatti, è possibile andare a consultare la chat del compagno o del marito / moglie senza rischiare nulla. Il modo legale per spiare messaggi è è presto detto: se all’interno dell’abitazione lo smartphone o qualsiasi dispositivo contenente dati sensibili del proprio compagno è lasciato a portata di mano e, soprattutto, non protetto da password o codici, solo in quel caso, è possibile utilizzarlo anche per visionarne i contenuti.
Il caso nel quale è possibile accedere a tutti i contenuti dei dispositivi del partner
È da specificare, però, che questa pratica non è assolutamente tollerata dalla legge se lo smartphone si trova all’interno di giacche, indumenti, zaini o borse poiché, in quel caso, si tratterebbe di una vera e propria appropriazione indebita. Nel video circolato su TikTok sono spiegate chiaramente le motivazioni che hanno portato la cassazione a pronunciarsi in modo così netto riguardo all’impossessamento dei dati del proprio coniuge o convivente.
Il tribunale supremo ha stabilito che all’interno degli spazi comuni la coppia unita in matrimonio o comunque convivente può godere di un affievolimento dei limiti della sfera della propria privacy. Il partner, dunque, potrà liberamente visionare i contenuti di qualsiasi dispositivo del coniuge a patto che questo sia accessibile e non protetto da codici.
Bisogna, infatti, ricordare che nonostante si sia in possesso di password o codici per utilizzare i dispositivi del partner, anche forniti precedentemente dal partner stesso, in alcun caso è concesso poterli utilizzare senza un’autorizzazione esplicita. Ma nel video è spiegato bene che, visionare i contenuti di uno smartphone lasciato in giro per casa è concesso anche dalla cassazione.
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Attenzione, dunque, se avete qualcosa da nascondere al vostro partner: ricordate sempre di lasciare il vostro cellulare in ambienti quantomeno protetti dal suo occhio indiscreto in modo tale che, almeno secondo la legge italiana, non possa raggiungerli senza il vostro consenso.
